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Passione e perfezione. Ecco le parole che definiscono Mick Hoogwerf al meglio. Un amante dello sport, in particolare del ciclismo.

Nonostante siano nati in Olanda, Mick e sua moglie Wilma si sono trasferiti a Girona da un po’ di tempo. Abbastanza a lungo per conoscere ogni insidia della strada di Tossa de Mar, ogni salita di Vallter 2000 o delle Hors Categorie di Robert Gesink —gastronomia spagnola in un caffè da ciclisti con radici olandesi.

Quel mix di ambiente cosmopolita e localmente autentico, uniti alla sensazione di comunità ed essenza da ciclista sono ciò che ha spinto Mick a lasciarsi andare alle emozioni. Ha scambiato la propria carriera professionale di quasi 30 anni con una nuova sfida: esaudire il desiderio di vivere della sua passione principale, il ciclismo.

Radici oranje

La bicicletta ha occupato una parte fondamentale nell’infanzia di Mick, come di quella di ogni bambino dei Paesi Bassi. Basta guardare gli immensi parcheggi per bici in qualsiasi stazione ferroviaria per dire che gli spostamenti più frequenti degli olandesi ruotano intorno ai pedali e alle due ruote.

Tale utilizzo quotidiano della bici, nel luglio di ogni anno diventa emozione pura. Tra gli anni ’70 e ’80 i televisori erano sintonizzati su NOS per vedere Joop Zoetemelk indossare la maglia gialla lungo gli Champs-Élysées, nonché i vari Kuiper, Winnen o Theunisse trionfare sull’Alpe d’Huez. Cognomi illustri olandesi che hanno battezzato buona parte delle 21 curve della montagna degli olandesi.

Appassionato di sport, nel corso della sua vita ha praticato skateboard e snowboard, ma da qualche anno si è concentrato esclusivamente sul ciclismo su strada e su ciò che tale sport rappresenta: velocità, sferzo, libertà…

La sua dedizione non è la stessa che avrebbe avuto a vent’anni, ma la passione e l’impegno rimangono inalterati. Adesso abbina i suoi allenamenti ai tragitti che percorre insieme agli ospiti del suo piccolo hotel bike friendly nei paraggi di Girona e del Gavarres.

“Il ciclismo per me significa libertà, ecco perché amo tutto ciò che ha a che fare con la velocità, la perfezione e il ritmo di dare il 100% di me stesso in tutto ciò che faccio”

Mick Hoogwerf

“Il ciclismo per me significa libertà, ecco perché amo tutto ciò che ha a che fare con la velocità, la perfezione e il ritmo di dare il 100% di me stesso in tutto ciò che faccio”

Mick Hoogwerf

Un ciclista “professionista” amatoriale

Non sono poche le giornate in cui Mick sorprende tutti all’alba, pronto per iniziare il suo percorso quotidiano. Oggi è La Mota il testimone di questa uscita mattutina. Ma, in precedenza, lo sono stati il massiccio Gavarres, Rocaborba o Pont de Pedra. 400 km di strada alla settimana contraddistinguono questa passione condivisa con molti. La ricerca della perfezione. Divertirsi con un hobby.

In ogni caso, parlando di gare, per Mick è tutto chiarissimo: ama il Tour de France, ma brama quei tratti di pavé e muretti, caratteristici delle gare classiche della sua Olanda natia o del vicino Belgio. Magari è per quello che quando gli si domanda come definirebbe sé stesso con una gara, non ha alcun dubbio e risponde: Liegi-Bastogne-Liegi. La decana. Si tratta di una gara versatile, esigente, che ti fa percorrere ogni singolo km al massimo. Oltre 200 km di perfezione e prestazioni. Le stesse caratteristiche che Mick esige dalla propria bici, nonché da sé stesso.

Si identifica in tale aspetto nel proprio ruolo nel video della Aerolight. La battaglia tra il desiderio di lavorare con il cuore e la realtà di lavorare in un mondo corporate si è rivelata decisiva per portarlo dove si trova oggi.

Guidato lungo il proprio percorso da tali influenze, Mick si è deciso a seguire le proprie emozioni e al momento è riuscito a unire il proprio entusiasmo per il mondo del ciclismo al proprio lavoro, grazie alla gestione del suo hotel Equipe Guesthouse Girona.

Credo che il ciclismo unisca i valori checonsidero importanti nella mia vita

EQUIPE GUESTHOUSE GIRONA

Mick ha dato vita al progetto Equipe Guesthouse Girona pensando di offrire ai propri ospiti un ambiente tranquillo e rilassato.

Nell’hotel si respira l’animo di Mick e il suo gusto per un design molto attento. Il risultato è un ambiente unico per gli appassionati della bici dove, tra l’altro, può capitare di imbattersi casualmente in qualche “pro”.

Non importa se sei un avido ciclista o un novizio, nei dintorni dell’hotel scoprirai un vero paradiso ciclistico adatto a tutti.

Nonostante si tratti di un lavoro in cui Mick investe buona parte del proprio tempo, si impegna a dare il meglio di sé in ogni aspetto. Tale ricerca incessante della perfezione, al pari della sua passione per il ciclismo e la sua voglia di trasmetterla gli altri sono agli aspetti che rendono Mick l’utente perfetto della Aerolight.